venerdì 11 settembre 2009

Ffogo di una travestita

Ciao amici di Noigay, oggi uso il mio spazio per fare delle considerazioni personali. Iniziamo dai fatti di cronaca di omofobia, che davvero non hanno modo di esistere. Che male c'è se due persone dello stesso sesso, davanti ad un locale per gay, si baciano; ditemi voi che male fanno? Hanno stuprato una donna? Picchiato un bambino? Ucciso qualcuno? Non credo proprio, stavano solo manifestando un gesto d'affetto che vediamo tutti i giorni in qualsiasi ambito della giornata. Ci si scandalizza solo perchè sono due persone dello stesso sesso?

Beh, se siamo ridotti a questo, siamo proprio alla frutta. Non posso sentire una Daniela Santanchè che, in una trasmissione televisiva, dice che è una pagliacciata il gay pride, che coloro che vi partecipano sono volgari. Non so quale gay pride abbia visto, io ho partecipato a varie edizioni. Sono stata sempre vestita ed al mio fianco non vi erano maschi nudi (purtroppo...). Non posso accettare che punti il dito contro una coppia gay vittima di un'aggressione solo perchè a suo parere non ha il senso del pudore. Un bacio è una cosa naturale, spontanea e bella da vedere; cosa c'entra il pudore? Il pudore sta anche che una signora di classe come lei non mostri le gambe e scollature varie, ma mi sembra che non perda occasione per farlo.


La Santanchè è una che da sempre si è battuta a favore delle donne, contro la violenza e la prostituzione, ed adesso si contraddice, quasi giustificando l'aggressore di due omosessuali sostenendo che se la sono quasi cercata. E' una bestemmia questa, perchè nessuno si permette di dire che una donna in minigonna stuprata ha provocato chi l'ha violentata; la violenza non si può giustificare, a prescindere se la persona aggredita sia un etero, gay, trans, bambino o anziano.

Cambiando argomento, sollecito ancora una volta gli utenti di Noigay ad essere più partecipi, è un bel sito, vi offre di tutto, ci piacerebbe molto leggere le vostre opinioni, sia su argomenti impegnativi, sia su quelli frivoli. Baci, vostra Sabry


venerdì 4 settembre 2009

Com'è bello far l'amore da Trieste in giù


Salve a tutti cari amici di Noigay, vi sono mancata? Certo che però siete poco partecipi. Visitate il sito ma nemmeno lasciate un commento. Ci farebbe molto piacere se foste maggiormente partecipi.
Questa settimana voglio proporvi l’intervista ad una mia amica trans, Sophie Ventura, anche lei avvicinatasi da poco, grazie ad Angelo Nigro, al mondo del porno. Una ragazza senza peli sulla lingua, che dice sempre ciò che pensa - altrimenti non sarebbe mia amica - e che non prova vergogna nel dire chi è e cosa fa nella vita.

Sophie, quando e perchè hai deciso di fare il grande passo per il cambiamento?
Il mio cambiamento è avvenuto due anni fa. Dopo tanti anni ho deciso di fare il grande passo; anzi non ho deciso, sentivo dentro che dovevo farlo, perché non ho mai accettato il mio corpo maschile.
Cosa consigli a chi come te vuole fare il grande passo?
Consiglio di avere tanta fiducia in se stessi e fregarsene dei giudizi altrui. E' un percorso lungo e difficile ma quando ti ritrovi nel corpo femminile è una bella soddisfazione. Io sono stata fortunata, in quanto mia mamma mi ha accettato. Ricordo che mi disse delle parole bellissime: "Se tu sei felice vai avanti”; avercene di mamme così.

E per chi non ha l'appoggio dalla famiglia?
Consiglio di andare avanti ugualmente e pensare a se stessi. Se ci si sente bene con se stessi, si va d'accordo con gli altri.
Spesso il mondo gay è contro i travestiti ed ancor di più contro le trans, come mai?
Come in tutti i campi c’è invidia, come tra donne; io non ho rivalità anzi se posso aiuto, al contrario di come hanno fatto con me.
Hai lavorato in un film con Angelo Nigro, come è stata quest'esperienza?
Sicuramente da rifare. E' un esperienza che mi è piaciuta molto, l’ho trovata molto eccitante, non ti nascondo che sono esibizionista...
Tu arrivi dal settentrione. Hai riscontrato dei pregiudizi in Sicilia?
Non ho riscontrato questa differenza. Non credo, come si dice, che la Sicilia sia indietro, anzi in molte cose, soprattutto per quanto riguarda la trasgressioni, è molto avanti rispetto al nord. Cara Sabrina, come dice la Carrà, è proprio vero, come è bello far l’amore da Trieste in giù.
Parteciperesti ad un reality show come Wladimir Luxuria e Silvia Burgio?
Si, lo farei...

Non hai il timore di metterti in gioco ed essere giudicata?
L'unico mio timore è di non riuscire ad affrontare le sfide, per il resto, non m'importa di essere giudicata
, bene o male l’importante è che se ne parli.

Ultima domanda di rito, diritti gay: favorevole o contraria al matrimonio ed alle adozioni?
Al matrimonio dico si, anche se io sono per la convivenza, alle adozioni no. Scusa, vorrei dire una cosa...
Spesso noi trans siamo descritte in modo negativo, certo è vero che molte di noi come lavoro fanno… si è capito no? Ma molte sono costrette a farlo perchè non ci viene data la possibilità di entrare a far parte di altri ambienti lavorativi, quindi spero che vengano riconosciuti anche i nostri diritti, per entrare nel mondo serio del lavoro come tutti gli altri.

Un saluto finale per i lettori di Noigay
Un bacione a tutti, ed uno in particolare a te bella Sabrina, ti ci vedo benissimo nelle vesti di giornalista.

Molto gentile Sophie, e vi raccomando, questa intervista serve soprattutto a chi come Sophie vuole andare avanti con la transizione, il cambiamento.
Baci a tutti, alla prossima vostra Sabry. E siate più partecipi.